Rallentamenti per pioggia ma non ci si ferma
E’ lunedì mattina e come tutte le settimane è sicuramente il giorno più pesante perché si torna a dover lasciare i bei piumoni caldi troppo presto e a dirigersi mezzi addormentati al lavoro.
A lamentarsi non siamo solo noi quest’ oggi, anche il tempo si è messo a brontolare. Costringendo il supervisor del torneo a spostare tutti gli incontri di singolare previsti in giornata a domani con la speranza che il sole si rimetta di buon umore.
Pur se ostacolati da questo imprevisto non ci siamo comunque fermati sono stati infatti riprogrammati gli orari in modo tale da far vivere comunque ai nostri appassionati un pomeriggio di tennis.
Dalle ore 13.00 sono iniziate appunto le partite di doppio.
La coppia Bagarello-Capello
I nostri primi eroi a scendere in campo sono stati i due “chivassini” vercellesi di adozione Alberto Bagarello e Ettore Capello che forse un po’ emozionati o un po’ presi alla sprovvista dall’ intensità altissima che gli avversari hanno saputo tenere fin dalla prima palla non sono riusciti a esprimersi al meglio. Con qualche errore di troppo e con troppa incertezza i due si sono arresi dopo meno di un’ora per 60 61. “Di sicuro abbiamo giocato un pessimo match non siamo riusciti ad entrare in partita anche per bravura dei nostri avversari che hanno giocato un match incredibile e hanno gran qualità da doppisti, se avessimo giocato al nostro livello avremmo potuto metterli più in difficoltà” ci racconta Alberto un po’ deluso qualche ora dopo il match. Un grande complimento va espresso nei confronti dei loro avversari Filippo Baldi e Pietro Licciardi.Il primo classe 96 tra le prime classifiche mondiali ITF U18 talento italiano indiscutibile non da meno è Pietro di cui già abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui abbiamo evidenziato le grandissime qualità.
Filippo Baldi
I due giovani talenti hanno dimostrato invece di essere GRANDI campioni esibendosi in un doppio impressionante caratterizzato da una continuità a ritmi elevatissimi da top 100. Per non parlare della solidità a rete e la velocità di gambe. Possiamo solo ammirarli e sperare il meglio per il loro futuro che di sicuro porterà loro tante belle soddisfazioni.
Mentre i primi portacolori del circolo raggiungono gli spogliatoi un po’ tristanzuoli, si dirigono verso il campo 5 Andrea Celoria e Alessandro Casotto per provare per la prima volta l’esperienza di giocare un torneo di doppio ITF. I due atleti della Pro Vercelli sono stati infatti premiati con una meritata Wild Card che li ha portati si alla sconfitta ma alla possibilità di provare questa grande esperienza che sicuramente li farà crescere sotto ogni punto di vista. La partita pur se il punteggio lo nasconde è stata abbastanza combattuta, 61 63 il risultato finale in favore di Matteo Civarolo e Fabrizio Ornago che hanno sfruttato al meglio la loro esperienza.
“È stato comunque bellissimo e io e Ale ci siamo divertiti molto.Nel primo set l’emozione si è fatta sentire come temevamo ma nel secondo siamo riusciti a esprimerci meglio spingendo sulla secondo di servizio e intervenendo maggiormente a rete. Abbiamo forse sprecato qualche occasione che ci avrebbe dato la soddisfazione di fare qualche game in più.” Spiega Andrea con il tipico viso sorridente di chi è soddisfatto.
Matteo Volante
Ma mentre finisce di pronunciare le sue allegre parole un boato esplode sotto il campo 7. Incuriosita mi avvicino e ci vuole poco a intuire che si stanno fronteggiando la terza testa di serie formata dalla coppia Volante-Giorgini contro la mezza coppia di casa costituita da Pietro Rondoni e il fortissimo biellese diciassettenne Stefano Napolitano. Un ragazzo di cui molti avranno sentito parlare, mi piace definirlo il gigante buono per i suoi 195 cm di altezza ma per la sua personalità, educazione, disponibilità d’oro che lo distinguono dalla maggior parte dei suoi colleghi. I nostri due giovani hanno messo in grande difficolta i favoriti mostrando un brillante tennis d’attacco determinato da un’ ottima capacità nel servizio.
Non gli si può fare nessuna osservazione se non che all’ inizio hanno impiegato un po’ troppo tempo ad accendere il carburante che li è costato il primo set per 64, nel secondo set invece determinati e sicuri hanno messo a segno il set per 63. Obbligando così i loro avversari a sudare un lunghissimo tie break concluso a favore di quest’ultimi per 10 a 6.
Pietro Rondoni e Stefano Napolitano
“Sono soddisfatto del nostro match, io e Pietro abbiamo giocato un ottimo secondo set quasi sempre in spinta che ci ha portato tanti punti. Il terzo è una roulette russa, dove poteva succedere di tutto e purtroppo ci è andata male anche se i nostri avversari il terzo set se lo sono conquistati e hanno dimostrato di valere la loro classifica” Stefano in modo chiaro e tono solare ci racconta.
Ora i nostri ragazzi saranno impegnati domani nel torneo di singolare che vedrà 3 campi occupati dalle nove del mattino fino a tardo pomeriggio. Per tutte le informazioni guardate la sezione programma sul nostro sito e seguite i match in diretta con le istruzioni riportate sul sito.
Vi aspettiamo domani con la speranza di una bella giornata magari di primavera
Cecilia Castelli